domenica 9 novembre 2008

Il dolore di una mamma

“Amore mio, Sei entrato con il tuo vestito di seta nel fuoco… la banalità del male, il male non va né analizzato, né spiegato, né compreso, è fine a se stesso. È l’Amore che ha radici profonde. Le tue mani nelle mie, neonato, bambino, ragazzo, mai dell’uomo che saresti diventato. Tesoro, cercami anche tu, segui le mie lacrime sparse dappertutto, quanto dolore, quanta ingiustizia, quante voci del coro smentite dai fatti! Chi ti ha amato e conosciuto sa chi sei. Lotterò vicina all’amica di fronte al nemico, col tuo nome sulle labbra! I tuoi baci chiusi nel mio cuore, i tuoi occhi nei miei, la tua voce dentro… indelebili. Mettimi come sigillo sul tuo cuore, perché più forte della morte è l’Amore."
mamma (Manifesto del 24/10/2008)

Il blog di Beppe Grillo ha rilanciato la triste storia di Niki Aprile Gatti morto a Sollicciano in circostanza misteriore lo scorso mese di giugno. Puoi leggere la storia di Niki leggi il blog di sua mamma
Ho letto su un articolo pubblicato su informacarcere da un detenuto, diceva che sul muro di un bagno un uomo che si è suicidato, prima ha scritto questa frase: "un solo uomo può farti toccare il cielo e poi farti finire sotto terra" e dice che l'hanno lasciata lì...... ma quando si arriva lì dentro è già troppo tardi, bisognerebbe scriverla sui muri di tutte le città.....
Se guardiamo l'inchiesta e vediamo i personaggi coinvolti, certo ci è difficile credere che certi meccanismi siano comprensili o attuabili da un ragazzo di soli 26 anni..... Stringiamoci perchè i nostri figli sono la cosa piu' preziosa e non possiamo permettere certi giochi, da qualunque parte essi provengano!!!
Con Amore,
Ornella Gemini

Ricorda la stroia misteriosa di Federico Aldovrandi. Un ragazzo "normale" muore in modo misterioso mentre è nelle mani della cosidetta giustizia. La famiglia non riceve nessuna spiegazione e si cerca di archiviare il caso in fretta, senza particolari indagini. Queste cose non possono e non devono succedere. E' nel bene di tutti che la polizia e la direzione del carcere ricostruiscano cosa è successo realmente.

Nessun commento:

Posta un commento