Emozioni (tu chiamale se vuoi...)

A volte, nella vita delle persone, ci sono delle date, dei momenti particolari, che ti segnano la vita. La seconda metà di marzo è, per me, un periodo di ricordi e ricorrenze, felici e non. Tanti anni fa mi laureai proprio il primo giorno di primavera. Tanti anni fa. Ero giovane e con la vita davanti. Tante speranze e la voglia di cambiare il mondo. Pochi anni dopo è morto mio padre. In pochi giorni, l'ambulanza, l'ospedale, i medici con gli occhi bassi...... la vita cambia. Ma va avanti. La vita di un giovane professionista all'inizio è dura: tanto lavoro pochi soldi!! Ma anche tanto entusiasmo.
In questi giorni ho riabbinato i due eventi. E mi è tornato in mente che erano sempre questi giorni - di qualche anno fa - che io facevo la mia valigia e me ne andavo da casa dopo 10 anni di convivenza. Ed ora, alla fine di marzo del 2009, sto lasciando la mia situazione lavorativa per intraprendere una nuova eccitante avventura (almeno spero). Chissà co'altro succederà nei prossimi anni, alla fine di marzo. Spero sempre cose belle, magari dolorose da affrontare, ma che ti portano a cose ancora più belle. La vita non va come uno se la poteva immaginare a ventanni, ma soprattutto per me, ma credo per tanti, a ventanni non mi immaginavo come sarebbe stata a quaranta : sarei stato un architetto famoso, sposato con figli (3), una casa al mare ed una a New York!! Ma non aver raggiunto questi obiettivi (almeno non tutti, di sicuro non ho la casa a New York) non i fa sentire un fallito. Anzi. Sono venute altre cose, altri stimoli e scoperte. Mi sento ancora di avere ventanni; l'energia, la voglia di scoprire, di fare e di dire è la stessa. E voi, come siete messi?