venerdì 20 novembre 2009

Condannati blogger tibetani


Sarebbe stato carino se il neo Nobel per la Pace avesse detto due parole sulla libertà di opinione e di stampa in Cina. O se avesse ricevuto il Dalai Lama, confermando una tradizione consolidata dagli ultimi presidenti Usa. Obama, ai miei occhi, ha perso qualche punto ed ha confermato di non meritarsi il premio che gli è stato assegnato troppo presto, più per le intenzioni che per i meriti. Riporto una notizia di oggi vista sui siti AsiaNews.it e PeaceReporter.it
Proprio mentre Obama visita la Cina, le autorità cinesi condannano a 15 anni di carcere il fondatore di un sito web in tibetano. Si tratta di Kunchok Tsephel, 39 anni, attivista della causa del Tibet. A denunciarlo è oggi l'International Campaign for Tibet (Ict), un gruppo per i diritti umani con sede a Washington. Ma non si tratta dell'unica condanna contro attivisti tibetani: Reporter senza Frontiere (Rsf) ha reso nota da Parigi la condanna a cinque anni di carcere del blogger tibetano Kunga Tseyang.
Tsephel era stato arrestato in febbraio e da allora i suoi familiari non avevano più sue notizie. Il 12 novembre i parenti sono stati convocati per la sentenza. Il processo è infatti avvenuto a porte chiuse nel tribunale della prefettura tibetana di Gannan. Apparentemente la condanna a 15 anni per divulgazione di segreti di Stato è collegata alle notizie sulle proteste tibetane dell'anno scorso, diffuse dal suo sito. Insegnante di tibetano e inglese, oltre che ex funzionario per la protezione ambientale, Tsephel ha creato un sito di cultura tibetana, chiamato Chodme.
L'Ict denuncia le pessime condizioni di salute in cui versa l'attivista e il fatto che durante il processo non ha avuto nemmeno il diritto all'assistenza legale.
Medesimo trattamento per il giovane blogger tibetano, Tseyang, arrestato in marzo nel monastero di Gansu dove studiava. Il tribunale della prefettura di Golok lo ha condannato a cinque anni di carcere per gli articoli diffusi dal suo blog. Si tratta di scritti sul buddismo e la cultura tibetana in generale, oltre a foto del locale ufficio per la protezione dell'ambiente.
(fonte: PeaceReporter)

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