I ragazzi gridano Università pubblica ma nessuno li ascolta. Si dirà che erano lì pe rimpedire alla Santanchè di parlare (di cosa dovrebbe parlare la Santanchè all'interno di iuna università?), oppure contro la riforma Gelmini. Il problema è che si sta smantellando sistematicamente pezzo dopo pezzo la scuola pubblica, così come la sanità, la cultura. Ma siamo davvero sicuri che noi staremmo meglio con una istruzione privata? E' chiaro che portare allo sfascio una istituzione, ridurre le scuole in condizioni pietose, nemmeno in grado di comprare la carta igienica, fa si che poi si invoca un cambiamento. E' una strategia precisa. Qualcuno se ne sta rendendo conto? Insieme agli studenti ci dovrebbero essere i genitori, che dovrebbero tutelare sul livello di istruzione, di servizio reso, di capacità di far crescere, di dare un futuro ai propri figli. Genitori dove siete? Non ve ne frega niente del futuro dei vostri figli? Volete scollare il vostro culo dalle poltrone, lobotomizzata dagli spot tv e fare qualcosa di concreto per voi e i vostri figli?
Firenze, Polo Universitario di Novoli, 25.11.2010
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