martedì 14 dicembre 2010

Roma, guerriglia a piazza del Popolo

Giusto, sbagliato..... il fatto è che il paese è sempre più diviso, lacerato da proteste e manifestazioni. Il livello dello scontro si alza via via, ma molti fanno finta di non accorgersene. Queste imamgini sono scioccanti. E' scioccante anche vedere un poliziotto tirare un calcio ad un ragazzo inerme a terra. Come il finanziere che ha tirato fuori la pistola. La violenza è sempre da condannare ma lo Stato deve usare altri mezzi, così non va. La gente, io, non se ne può più: basta con questo schifo, tra un po' saremo assuefatti a tutto: la spazzatura di Napoli, le Università chiuse (studieremo tutti al Cepu), Pompei che frana, le "folkloristiche" marce leghiste, le escort, le centrali nucleari, i corrotti ed i corruttori, le mafie, l'acqua inquinata e gli ogm, la pommarola cinese, il debito pubblico, le continue figure di m... nel mondo, i blocchi stradali dei senza lavoro, senza tetto, i senza... dignità. W l'Italia il paese che io amo (ricordate la discesa in campo?). Ecco com'è ridotta l'Italia dopo 16 anni berlusconiani.

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Il governo Berlusconi incassa la fiducia, ma poco dopo nel centro storico di Roma si scatena la guerriglia urbana. Migliaia di studenti hanno creato disordini prima a corso Rinascimento, poi sul lungotevere e infine a piazza a del Popolo e su Ponte Regina Margherita. (Servizio di Enrico Fierro e Giorgio Perluigi, montaggio Paolo Dimalio)

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