Il gruppo Facebook del Guccin Fans Club ha iniziato un interessante lavoro di recupero e pubblicazione degli album pubblicati dal grande Francesco Guccini, un poeta con la chitarra in mano. Il suo primo disco è "Folk Beat n° 1" del 1967 e la prima traccia è "Noi non ci saremo", portata al successo da Nomadi. La seconda canzone è "In morte di S.F." e poi più avanti troviamo "Auschwitz". Poteva passare inosservato un simile disco di un giovanissimo cantautore? Chi ben comincia......
Ecco il testo di "Noi non ci saremo"
Vedremo soltanto una sfera di fuoco,
più grande del sole, più vasta del mondo:
nemmeno un grido risuonerà e solo il silenzio come un sudario si stenderà
fra il cielo e la terra per mille secoli almeno,
ma noi non ci saremo, noi non ci saremo.
Poi per un anno la pioggia cadrà giù dal cielo
e i fiumi correranno la terra di nuovo,
verso gli oceani scorreranno e ancora le spiagge risuoneranno delle onde
e in alto nel cielo splenderà l’arcobaleno,
ma noi non ci saremo, noi non ci saremo.
E catene di monti coperte di nevi
saranno confine a foreste di abeti:
mai mano d’ uomo le toccherà e ancora le spiagge risuoneranno delle onde*
e in alto, lontano, ritornerà il sereno,
ma noi non ci saremo, noi non ci saremo.
E il vento d’estate che viene dal mare
intonerà un canto fra mille rovine,
fra le macerie delle città, fra case e palazzi che lento il tempo sgretolerà,
tra macchine e strade risorgerà il mondo nuovo,
ma noi non ci saremo, noi non ci saremo.
E dai boschi e dal mare ritorna la vita,
e ancora la terra sarà popolata;
fra notti e giorni il sole farà le mille stagioni e ancora il mondo percorrerà
gli spazi di sempre per mille secoli almeno,
ma noi non ci saremo, noi non ci saremo,
noi non ci saremo…
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