giovedì 4 ottobre 2007

Quando leggo queste cose il sorriso iniziale lascia il posto allo sgomento e mi viene una domanda: ma l'Italia che paese è?

Milano, "evade" dalla panchina. Scontava gli arresti domiciliari nel parco.
La sua cella era la panchina in piazzale Aquileia a Milano. L'avevano beccato in un supermercato a rubare una maglietta e due paia di calze. Il giudice gli aveva permesso di scontare la pena su quella panchina, vicino a San Vittore, dove aveva eletto il suo domicilio da tempo. Non poteva però muoversi dall'indirizzo prescelto dalle 7 del mattino alle 21 di sera. Ma Antonio Capone, 41 anni di Avellino, venerdì scorso da quella panchina è scappato. E la polizia lo ha pizzicato una volta ancora, lontano dalla sua "cella". Questa volta, però, nella prigione vera c'è dovuto andare per davvero.

Conviene consolarsi con Totò nel film "I due marescialli" (Totò è un ladro di nome Capurro/Capone, ma ha rubato la divisa al maresciallo Cotone (Vittorio De Sica) svenuto durante un'esplosione. Ad un certo punto, in paese, qualcuno ruba una gallina e la folla si mette a gridare "a ladro", lui avendo la coda di paglia, si impaurisce e si mette a correre....)


Oppure ridere a denti stretti guardando questo fantastico video di Bozzetto sulle differenze tra noi e l'Europa (me l'ha mandato un amico americano!)

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