Qualcuno continua a sostenere che è tutto sotto controllo. Che il riscaldamento del pianeta è un fatto normale, che fa parte di un ciclo storico su cui l'uomo non incide più di tanto. Alcuni lo credono veramente, ad altri fa comodo crederlo. Soprattutto ai grandi stati inquinatori come Cina ed Usa. E così capita di leggere storie come quella degli orsi alla deriva finiti in acqua in questi giorni a causa dello scioglimento dell'iceberg su si trovavano.
L'immenso iceberg su cui si trovavano si è dapprima staccato dalla terraferma e quindi si è gradualmente, completamente sciolto. Così nove orsi polari si sono ritrovati nelle acque gelide del mare d'Alaska, trasportati dalla corrente, costretti a nuotare 24 ore su 24 per sopravivere. La terra più vicina era a una distanza raggiungibile per questi instancabili animali: un centinaio di chilometri più a sud. Ma l'istinto li ha spinti a muoversi in direzione opposta, verso nord, e in quel senso di marcia il primo pezzo di ghiaccio che offrirebbe loro un approdo si trova a seicento chilometri, una distanza quasi certamente insormontabile anche per formidabili nuotatori come loro. Un tempo era più vicino, ma si è ridotto a causa del cambiamento climatico che riscalda il pianeta, facendo ritirare il manto di ghiaccio sempre di più verso il Polo Nord. (La Repubblica)
Greenpeace rilancia la campagna per il global warming ed il problema degli orsi polari destinati, di questo passo, ad estinguersi.
Se Stati Uniti, Canada e Cina si rifiutano di firmare gli accordi di Kyoto noi italiani d'altra parte facciamo di peggio. A parole siamo sempre in prima linea, pronti ad indignarci con chi non firma il trattato ma poi in realtà non facciamo niente. La nostra quota di emissioni in atmosfera sono aumentate. Mentre nell'Europa le emissioni di CO2 sono diminuite del 7,9% nel 2005 rispetto al 1990, in Italia, nello stesso periodo, sono aumentate del 12,1% (fonte: Legambiente). L'aumento è stato causato principalmente dai trasporti, produzione di energia elettrica e riscaldamento. Sempre così: a parole siamo sempre bravi ma nei fatti? (leggi anche il post del 1 luglio)
PS - aggiornamento del 31 agosto, da La Repubblica
Per la prima volta a memoria d'uomo sarà possibile cirumnavigare l'intero Polo Nord. Foto satellitari scattate due giorni fa mostrano che lo scioglimento dei ghiacci verificatosi la settimana scorsa ha finalmente aperto contemporaneamente sia il favoleggiato Passaggio a Nord-Ovest che il passaggio a Nord-Est. A dimostrarlo sono immagini scattate da satelliti Nasa. Il Passaggio Nord Ovest, nel territorio canadese, si è aperto nello scorso fine settimana, mentre l'ultima lingua di ghiaccio che ostruiva il Mare di Laptev, in Siberia, si è disciolta qualche giorno dopo.... Non accadeva, secondo i climatologi, da almeno 125mila anni. Dall'inizio dell'ultima era glaciale erano rimasti entrambi bloccati: nel 2005 si era aperto solo il Passaggio Nord Est, l'estate seguente era accaduto il contrario.
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