Agorà era, nella polis greca, la piazza in cui i cittadini si riunivano per discutere e dibattere dei problemi della comunità e decidere cosa fare. Non sono così presuntuoso. Ma sarei contento di riuscire a parlare, ragionare, discutere con altri navigatori. Contento di porre domande e dare risposte.
domenica 14 giugno 2009
Le elezioni a Firenze
La mia amica Elena non ce l'ha fatta. La sua lista, facce nuove a Palazzo Vecchio, ha racimolato pochi voti. Agli elettori, evidentemente, le facce nuove non piacciono. Preferiscono riempire le schede con i soliti nomi. In fin dei conti, bene o male, si va sul sicuro. Sappiamo chi sono e cosa aspettarci. Da uno nuovo potremmo avere sorprese inaspettate. Magari qualcosa potrebbe cambiare. Le elezioni amministrative di Firenze aprono uno spiraglio sulla strada del cambiamento ma non producono quello scossone che mi aspettavo. Non vorrei che qualcuno mi fraintendesse. Il nuovo non sono i Galli, Razzanelli, Spini & co. Mi riferisco ai consiglieri comunali, quelli chiamati a votare, discutere, ascoltare....Per il sindaco non c'era competizione. Ho cercato un solo motivo valido per votare Galli. A parte essere stato portiere della Fiorentina (e del Milan) non ne ho trovati altri. Continua a fare una gaffe dietro l'altra. Il suo programma è nebuloso basato solo sul concetto del cambiamento, della sicurezza e del degrado. Belle parole che trovano d'accordo tutti i candidati, anche una vecchia volpe come Spini (da 30 anni deputato) ha usato lo slogan "cambiare si può"!! Insomma il nostro panorama politico si conferma triste. Le tensioni sociali e l'intolleranza sono destinate ad aumentare (ieri Galli ha detto a Renzi "se vinci tu io me ne vado da Firenze",bella frase, complimenti!). Noi abbiamo ciò che ci meritiamo, siamo quello che vogliamo essere, siamo rappresentati da chi ci meritiamo.
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GALLI pensa di aver vinto il primo turno perchè il 52,4 edgli elettori non ha votato per RENZI. Vorrei conoscere il suo pusher....
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