Sono intorno a me ma non parlano con me

Ho pensato spesso di scrivere quello che penso riguardo alle prossime elezioni comunalidi Firenze. Ho letto tante di quelle assurdità!! Oramai l'Italia è il paese in cui tutto si può dire senza suscitare reazioni. Il nostro amato premier docet. E' così siamo passati da un Razzanelli che rimpiange la Firenze di 60 anni fa, quella di sua nonna, ad un Galli che descrive la nuova stazione della TAV come un enorme scatolone di cemento (in realtà la stazione progettata da Foster è interrata ed è tutta a vetri e ferro) e ci dice anche che dovremmo costruirla a Castello (sic!) risparminado qualche milione di euro. Forse non sa che i soldi non li spende il Comune!! Così come dire di spostare la pista dell'aeroporto parallela all'autostrada ignorando che saremmo nel comune di Sesto Fiorentino!! Idem la bretella Incisa-Barberino (Renzi). Per non parlare di tramvia. Oggi anche il berlusca ha detto basta mi sono rotto le p. di sentir parlare di tamvia. Non si fa, i fiorentini hanno votato contro (per inciso:ma il quorum vale o no? perchè allora non sono passati tutti gli ultimi referendum, dalla caccia alla fecondazione assistita, all'oscuramento delle reti fininvest?). E allora tutti in carrozza (Razzzanelli) o in bici (De Zordo) o sui bus elettrici (tutti) o in macchina (Galli) in attesa della metropolitana leggera e, perchè no, del teletrasporto? Non riesco a trovare parole incoraggianti. Nessuno dice cose coerenti. Sono tutti bravi a parlare di rinnovamento, che Domenici ha fatto schifo, che si deve cambiare. Ma i programmi? Siamo ancora a livello di Totò e votantonio. E' incredibile ma nel 2009 c'è ancora chi telefona e dice "buongiorno signora sono l'avvocato xxx, si ricorda di me? la chiamo per informarla che Caselli si candida e le chiedo di votarlo" si insinua il dubbio "mi scusi ma chi è Caselli, in che lista è, ha un sito, un programma?", mancava l'ultima domanda "ma il pacco di pasta quando me lo da?". C'è ancora chi fa politica così!! Però qulcosa forse potrebbe cambiare. Sento qualche brezza di novità. Quella vera non quella sbandierata dalle vecchie cariatidi come Valdo.
Forse c’è davvero la voglia di ricominciare, mandare a casa i soliti volti noti e ripartire a fare politica con parole nuove. Sto sentendo tante cose interessanti da persone nuove, fuori dalle segreterie dei partiti. Crollate l egrandi ideologie la nuova politica si può rifondare secondo me sui contenuti, sull'impegno civile, sui valori, sulle idee. Su una idea condivisa di società e di convivenza sociale. Le urne ci diranno se ce la stiamo raccontando tra di noi (sui blog) o se realmente la città sarà in grado di esprimere una ventata di novità. Soprattutto se queste novità non saranno veline e tronisti ma persone vere in carne ed ossa. Per questo nutro simpatia per le liste Facce nuove a Palazzo Vecchio e la lista Firenze-5 stelle di Beppe Grillo. Ai candidati Razzanelli e Galli dedico invece questo video bello e spietato. Il loro mondo non è il mio, sono come me ma si sentono meglio.........................


Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo, il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro, nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro: niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perchè gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili. Sono tanti arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti, sono replicanti, sono tutti identici guardali stanno dietro a machere e non li puoi distinguere. Come lucertole si arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano. Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno, spendono, spandono e sono quel che hanno.Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio......e come le supposte abitano in blisters full-optiona, con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland, vivon col timore di poter sembrare poveri, quel che hanno ostentano e tutto il resto invidiano, poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono: parton dal pratino e vanno fino in cielo, han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo e sono quelli che di sabato lavano automobili che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli, medi come i ceti cui appartengono, terra-terra come i missili cui assomigliano. Tiratissimi, s'infarinano, s'alcolizzano e poi s'impastano su un albero, boom! Nasi bianchi come Fruit of the Loom che diventano più rossi d'un livello di Doom...Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...Ognun per se, Dio per se, mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica, mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano. Mani che poi firman petizioni per lo sgombero, mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli, che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli. Quelli che la notte non si può girare più, quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv, che fanno i boss, che compran Class, che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara ma l'unica che accendono è quella che dà loro l'elemosina ogni sera, quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera...Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...