domenica 20 dicembre 2009

Meno male che c'è!

L'altro giorno dal parrucchiere (luogo in cui per forza le persone devono parlare di cavolate tipo "dove va in vacanza") un cliente si avvicina ad Alì (il boss che deve essere sorridente eruffiano con tutti) e gli dice:
"hai visto che figura di m... abbiamo fatto con il mondo?"
Alì: "?"
cliente: "siiii, con la statuetta di quel demente, ci hanno deriso tutti"
Alì: " a si la statuetta tirata a B."
cliente: "ma io l'avrei lasciato alla folla, altro che salvarlo. Ma che si fa così? Si prendeva due bei calci nei denti vedevi che rinsaviva."
Alì: "beh si, giusto"
cliente: "ci dovremmo vergognare di fare figure simile"
Alì: "è vero"
cliente: "proprio così"
Alì: "??...... quanto li tagliamo?"
Dentro di me pensavo: ma io mi vergogno di avere B., non della statuetta. Basta mettere piede fuori dallo stivale per accorgersi che ci guardano con occhi increduli, a volte sghignazzanti. Ma ultimamente molto preoccupati. All'estero sanno tutto di B., dei processi, della mafia, delle condanne dei suoi colalboratori più stretti, delle televisioni. I toni sono sempre più preoccupati perchè, nonstante tutto, l'Italia è un grande paese, una delle grandi democrazie occidentali. Almeno per ora. Qui si fa politica raccontando barzellette nei salotti televisivi. Dire una cosa e smentirla il giorno dopo. I toni sono sempre più violenti, e violenza porta altra violenza. Ma soprattutto l'Italia è spaccata in due grazie a B. O sei con lui o sei un frocio comunista. Questi sono spesso i toni dei commenti su youtube, facebook ecc; co. Tutto è ridotto ad uno scontro tra ultras della politica, dove però la politica non c'entra più niente. Gli scontri sono personali ed a prescindere. Qualunque sia l'argomento. La parola "comunista" viene oramai usata come una normale offesa al pari di "stronzo". E' nella storia la risposta di Fabio Volo ad una scoltatore che gli ha dato del comunista: "spiegami che significato ha per te la parola comunista, cosa vuol dire?" E' una domanda semplice eppure quanti di quella che la usano come offesa semplice saprebbero rispondere? In cosa consiste l'offesa? E' una offesa grave o semplice? Potrebbe essere sanzionata dal codice civile oppure no? E' come dire fascista? L'apologia del fascismo è vietata? Quella del comunismo idem? Perchè no? Perchè i giudici sono comunisti? Esiste ancora il comunismo? Prodi e la Bindi sono comunisti? E Fini? B. è comunista? Chi era Marx? E Mao? I gay sono comunisti o viceversa? A me personalmente sono ben altre le cose che mi fanno vergognare. Mi fa vergognare un distinto signore con i capelli grigi che avrebbe lasciato ai sudditi inferociti un povero uomo in cura psichiatrica da anni ("così rinsaviva") solo perchè aveva osato scalfire "l'unto". Dimenticando la via crucis dell'altro "unto" di 2000 anni fa (poteva anche tirare in ballo Gandhi, Martin Luther King, Kennedy ecc, la compagnia era sciuramente buona, vista in questa ottica). Dell'Italia mi fa vergognare la mafia, la corruzione, l'illegalità, i processi farsa, l'ineguaglianza tra i cittadini, la crisi sociale, la assoluta mancanza di memoria collettiva e di senso dello stato, l'ignoranza. Non ci consideriamo cittadini ma sudditi e come tali veniamo trattati dalla politica. Poveri sudditi in un paese ancora feudale. In cui i potenti sono al di sopra della legge, delle istituzione del popolo. Cioè di noi. Il leader, come un re, si ama o si odia. Ma è lì. Inamovibile. Ha il potere e lo può esercitare come vuole. E' un suo diritto. E se lui è potente e ricco allora anche noi staremo bene, allegri e felici, vivremo in armonia sorridenti e soddisfatti, orgogliosi del nostro re. W il Re!!





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