Un mese di maggio strano, almeno per me.
Tanti appuntamenti importanti si sono concentrati in poco più di 20 giorni.
4 maggio: vernissage della mostra "10 artisti per Irene"
11 maggio: conferenza a Modena (fiera "Oil non Oil")
15 maggio: mostra "10 artisti per Irene" nel foyer del Teatro Verdi
29 maggio: consegna del premio "Toscana ecoefficiente"
Non sono abituato a stare sotto i riflettori, fare mostre, ricevere premi. Queste cose quasi mi imbarazzano. Certo sono contento, molto contento, ma mi rendo conto che non sono poi così importanti per me. Vi sembro ipocrita? No. Voglio dire che le soddisfazioni migliori sono quelle che si hanno con se stessi quando ci si rende conto che si sta facendo quello che si vorrebbe fare e che lo si fa bene. La gioia per me è aver pensato ad un progetto innovativo , coraggioso, originale ed averlo potuto realizzare nel migliore dei modi. I riconoscimenti sono qualcosa in più che mi fanno comprendere che quello che ho fatto viene capito ed apprezzato anche da altri. Le gratificazioni sono importanti, non lo metto in dubbio. Ma poi il giorno dopo tutto ricomincia come prima, il frullatore macina........ e dei premi resta qualche foto ricordo.
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