domenica 16 dicembre 2007

Dalai Lama: sono un homeless

Ieri Repubblica ha pubblicato una lunga intervista al Dalai Lama. E' molto bella, pacata e serena. Ma anche amara quando dice che si sente un homeless, un senza casa, da 50 anni. Sono importanti e gravi le cose che dice e, come sempre, è meschina la figura fatta dai politi italiani e dal Papa. Sorprendente quando si dichiara metà buddista e metà marxista. E richiama il mondo alla responsabilità morale di riportare la Cina nell'ambito della democrazia, dei diritti umani, della libertà religiosa e di espressione. Se si ha intenzione di fare solo affari con la Cina si rischia di perdere la faccia, anche per i cinesi stessi. Insomma l'oceano di saggezza è davvero un grande uomo. Se vuoi leggere l'intervista clicca qui.

2 commenti:

  1. Però Torino lo ha accolto! Anzi... mentre c'eravamo... gli abbiamo anche conferito la cittadinanza onoraria: http://blog.libero.it/soloparolesparse/commenti.php?msgid=3773448&id=15123#comments

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  2. Bene, sono contento. Infatti le persone sono molto meglio dei governanti. Ed anche i politici locali, liberi forse da servilismi e laccetti vari, sono più vicini al sentire delle persone. Rimane però irrisolto il dramma di un uomo e della sua gente.

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